Ricomincio più o meno da dove ho lasciato.
Da un aeroporto, ma questa volta è quello di
Manchester, per un viaggio che pur non essendo Cuba, è nella stessa metà dell’emisfero.
Ed è uno di quei posti che ho sempre desiderato visitare…che poi siamo sempre lì,
se stessi ad aspettare la persona giusta con cui farlo, non mi muoverei dal
divano.
E che se è vero che nulla cambia restando immobili, allora io inizio
con un viaggio, proprio come preludio di un cambiamento.
Per cui non aspetto nessuno e vado. Vado col
cuore pieno di speranza.
La speranza che ci sia qualcuno che sentirà la
mia mancanza.
La speranza di non perdere il secondo aereo a
Francoforte.
La speranza di scoprire qualcosa in più dell’arte
magica di perdersi in un abbraccio, che sia pure quello di uno sconosciuto. La speranza di avere il mio microcosmo in
valigia. La speranza di tornare più forte, perché a me
i viaggi servono proprio a questo. A darmi la forza di affrontare ciò che adesso
mi sembra impossibile.
A convincermi che sono sulla strada giusta, anche se
sconosciuta, per ricaricare cuore, testa e polmoni.
A ribadire che ciò che è
lontano dalla nostra rassicurante porta di casa, valga sempre la pena di essere
scoperto e vissuto.
Non viaggio per fuggire dalla vita, viaggio perchè la vita non mi sfugga...
ReplyDeleteBuon tutto
Ti penserò
XXX
Hai trovato le parole per concludere il mio post meglio di me...un abbraccio xxx
ReplyDelete... sei poi riuscita a prenderlo l'aereo a Francoforte?
ReplyDelete;-)
Si...sono arrivata a Buenos Aires senza imprevisti ;-)
DeleteNe ero quasi certa, l'indizio che hai lasciato con la foto era inequivocabile..
ReplyDeleteBuon tutto e buon settembre
Ciao
Buon novembre fly...
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