Fidanzata da 8
anni. Lo molla ad agosto (lui in effetti un pesantone come pochi), incontra un
altro. Iniziano una relazione.
La rivedo a
Novembre, e’ indecisa, le manca il pesantone.
La rincontro a
Dicembre e’ felice con il nuovo compagno, passeranno il capodanno via da qui,
lontani dal freddo inverno.
A gennaio la ritrovo incinta, contenta, un figlio era ciò che
aveva sempre desiderato anche con l’altro.
A Febbraio invece,
non sa più cosa vuole, forse non vuole più il nuovo fidanzato, forse rivuole
l’ex. Forse no. Forse non vuole il bambino.
Chiede a me che
fare.
A me? Cosa avrei
mai potuto dirle?
Avrei potuto
dirle che io non avrei dubbi, avrei sicuramente mille paure, ma l’idea di non
andare avanti non mi sfiorerebbe nemmeno. Lo so che e’facile dire “io terrei il
bambino anche da sola”, in fondo a me non e’capitato.
E non giudico
nessuno che decida diversamente, però nel mio cuore penso davvero che alle
porte dei 40 anni, le nostre azioni non possono essere risolte da un’iniezione,
ancora di più quando si e’ in ottima salute e si ha un lavoro. Capisco che la
vita cambierebbe radicalmente per sempre e capisco anche che vivere in un paese
straniero senza la famiglia d’origine rende ogni cosa più difficile, e che
tutto questo spaventi non poco, ma nonostante ciò non credo che quella sia la
soluzione….
Invece non ho
detto niente di tutto questo, ma solo che certe decisioni vanno prese con
coraggio ed esclusivamente con la propria coscienza e poi se questo bambino
domani ci sarà, ci sarò anch’io, che ormai come zia ho una certa esperienza.
Strano però decidere di avere un figlio se non si é ancora convinti della propria relazione. Mah..
ReplyDeleteUn abbraccio
Irlanda fidati, e' tutto strano...
DeleteIo la penso proprio come te, non giudico ma credo sempre che prendersi le responsabilità delle proprie azioni sia la scelta di coscienza che rende onore alla nostra libertà...
ReplyDeleteTi abbraccio cara Paola, con tutto il cuore!
un grosso abbraccio a te
DeleteIn questi ultimi mesi ho visto guazzabugli sentimentali di ogni tipo. Certe cose si capiscono solo vivendole... capisco la voglia di chiedere consigli, ma ognuno deve poi decidere da solo la vita che vuole. Il supporto degli amici è prezioso, ma non può togliere le castagne dal fuoco.
ReplyDeleteAssolutamente no..ognuno e'responsabile per se :-)
DeleteNon posso che concordare con la tua conclusione, molto saggia e responsabile :-)
ReplyDeleteSpecchio
L'unica cosa che potevo dire in una situazione del genere :-)
Delete(non riesco commentare i post sul cannocchiale ...mi spiace )
Hai detto quello che potevi dirle... è una cosa troppo personale e delicata e il fatto che ci sia anche un piccolo umano di mezzo che non ne puo nulla non mi sembra da sottovalutare, ma sono punti di vista. A me vengono i brividi a sentire certe cose, ok gli uomini vanno e vengono, ma i figli....
ReplyDeleteHo cambiato indirizzo: http://notimetodespair.blogspot.it/
un abbraccio!
Vengo a trovarti Micol ...un bacio
DeleteLa tua frase finale è un concentrato di saggezza e di dolcezza, brava Fly...
ReplyDeleteIn questi casi nessuno va ascoltato se non il proprio cuore e coscienza.
Buon marzo
Julia
Julia e' da un po'che cerco di augurarti buon marzo...il cannocchiale non ne vuole sapere..lo faccio da qui... un abbraccio
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