Sto diventando
arida, ormai non provo proprio nulla, ne’rabbia, ne’ lacrime da trattenere, nemmeno
la voglia di dire l’ultima.
Niente, neanche
un accenno di sintomi da cuore spezzato.
Mi si bloccasse l’appetito…no neanche
quello ne risente.
Il ragazzo, anzi
dovrei dire l’uomo, che mi aveva fatto riattivare i battiti del cuore, non solo aveva un
figlio (del quale, grazie a Dio, mi aveva parlato) aveva, però dimenticato di
dirmi che viveva con la madre del di lui pargolo….la compagna, con la quale però
ci teneva a dire non va d’accordo.
E non si era
nemmeno reso conto che le sue attività da marpione facebookiano le intraprendeva
con amiche mie.
Ora, si sa che il
mondo e’ piccolo, ma caro mio, sappi che lo diventa ancora di più quando ti
dimentichi di attivare per bene le opzioni sulla privacy che quel benedetto social
network ti offre.
Insomma un
disastro….
:-( Fly mi spiace... brutta cosa la delusione, ti resta dentro più di un litigio... meglio non aver approfondito troppo a lungo il rapporto con questo marpione, forse verseresti più lacrime e più sofferenza. Nel mentre ti abbraccio... e ti voglio bene!
ReplyDeleteSe è così Fly, non hai perso niente... e lo so che questo non basta e fa male lo stesso, ma devi tenerlo presente.. Mi spiace tanto cara, ti mando un fortissimo abbraccio virtuale.. e anche io ti voglio bene!
ReplyDeleteTi capisco Fly. Anche io mi sono imbattuta in questa tipologia, dopo averne saggiate tante altre. Sicuramente non ci si annoia, ma si finisce per diventare ancora più disilluse. Però non ci perdiamo d'animo. Sono sicura che tanto vagare, alla fin, servirà a qualcosa. Un abbraccio forte. Patù
ReplyDeleteVi voglio bene anche io... sono davvero senza parole e oggi sono fuoriosa, piu' passano i giorni e piu' lo vorrei uccidere...e dire che io sono nata sognatrice e avrei voluto un amore grande grande e una famiglia numerosa, tipo la famiglia Bradford (forse siete troppo giovani per ricordare il telefim) ..va be' in un altra vita, forse...
ReplyDeleteEh mia cara..sfondi una porta aperta.
ReplyDeleteNe ho parlato anch'io qualche post fa.
Una cosa simile è capitata alla mia migliore amica.
Anche a me sono capitati stronzi colossali, ma per fortuna reticenti sul loro stato di famiglia mai.
<ti abbraccio
Mi ricordo il tuo post...gli uomini non finiscono mai di sorprendermi :-)
Deleteio la famiglia Bradford la ricordo perfettamente ;) Certo che certi soggetti meglio perderli che incontrarli. Magra consolazione, lo so. Io sarei incazzata come un coguaro, massimo solidarietà. smack
ReplyDeletegrazie Queen...io passo momenti di rabbia inconsulta ad altri in cui davvero non provo niente...il nulla :-)
DeleteInvictus
ReplyDeleteOut of the night that covers me,
Black as the pit from pole to pole,
I thank whatever gods may be
For my unconquerable soul.
In the fell clutch of circumstance
I have not winced nor cried aloud.
Under the bludgeonings of chance
My head is bloody, but unbowed.
Beyond this place of wrath and tears
Looms but the Horror of the shade,
And yet the menace of the years
Finds and shall find me unafraid.
It matters not how strait the gate,
How charged with punishments the scroll,
I am the master of my fate:
I am the captain of my soul.
Fuori della notte che mi copre,
Nera come il pozzo da un polo all'altro,
Ringrazio qualsiasi dio esista
Per la mia anima invincibile.
Nella feroce stretta delle circostanze
Non ho sussultato né ho gridato forte
Sotto le randellate della sorte
La mia testa insanguinata, mai è china.
Oltre questo luogo d'ira e lacrime
Si profila il solo Orrore dell'ombra
E ancòra la minaccia degli anni
Mi trova, e mi troverà, impavido.
Non importa quanto stretto è il passaggio,
Quanto ancora devo scontare su questa terra,
Io sono il padrone del mio fato:
Io sono il capitano della mia anima.
William Ernest Henley
Ci speravo Fly.
Mi dispiace.
Continuo a fare il tifo per te
Con affetto
Julia
Cara Julia, non smettero' mai dire che tu sei un'amica preziosa and yes it is very true "I'm the master of my fate, I'm the captain of my soul"...despite of everything :-)
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