Fly

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Saturday 12 May 2012

Déjà vu

A mia madre. (dal cannocchiale)

In un paesino si erano incontrati
e di lì a poco tanto innamorati.
Così, dopo la passeggiata a mare
pochi furono i passi fino all’altare.
Altare in ogni dove conosciuto
poiché da tutti il santo e’ benvoluto
Fu proprio San Francesco a consacrare,
l’amor solenne che vollero giurare.
La loro unione piena di magia
fu resa vana da una malattia,
lui, quasi senza una parola
partì per sempre e lei rimase sola
con 3 bambini piccoli davvero
ai quali consegnò il suo cuore intero.
Ma lei, sappiate tutti, quel di’a maggio,
fece un respiro e ritrovò il coraggio,
che le serviva allora e nel futuro,
che ahimé temeva sarebbe stato duro.

I giorni, i mesi, gli anni son volati
e mai noi siamo stati trascurati.
Ci ha ricoperti di mille premure
Per cancellare le nostre paure.
Forte come una pantera,
sa esser dolce e poi a volte severa.

 
Eppure in quel viaggio arduo ed in salita,
purtroppo io non sempre l’ho capita.
Magari posso chiederle perdono,
mi inchino e le consegno questo dono.
Lo so che e'solamente una poesia,
ma e’ vera e in ogni caso e’ mia.

10 comments:

  1. Me la ricordavo Fly..
    E' un bel dono.
    Grazie, buon maggio anche a te (perdona il ritardo) e buona settimana
    Julia

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    1. hey Julia, spero vada tutto bene...dove ti trovi in questo periodo?

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  2. Le mamme..che dolcezza,che forza.un abbraccio.
    gabri

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    1. e' vero le mamme sono super..anche quando rompono :-)

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  3. Bellissima poesia, mi ha commosso Fly... se io fossi la mamma che riceve questa poesia scoppierei in lacrime e non saprei come ringraziare la vita per i doni immensi ricevuti, nonostante tutte le difficoltà.
    Sei una ragazza speciale Fly, profonda e sensibile.
    Ti abbraccio!

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  4. Valentina. sei tu che sei dolcissima e mi emozioni anche quando mi fai i complimenti :-*

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